Romano nasce nel maggio del 1939 a Serrazzano, un piccolo paese arroccato sulle colline metallifere nel comune di Pomarance immerso tra i boschi di castagni e la macchia mediterranea. Eredita la sua grande manualità dal nonno fabbro e comincia prestissimo a fabbricarsi da solo gli oggetti dei suoi giochi. Dopo la scuola media frequenta ragioneria prima a Volterra e poi a Livorno ma “la scrivania” e le regole rigide del convitto dei Salesiani non fanno per lui e a poco tempo dalla fine dell’ultimo anno scolastico interrompe il percorso dei suoi studi.
Da allora inizia la sua carriera nel mondo del lavoro. Di lavori ne fa e se ne “inventa” mille, dal rappresentante al commerciante di rivestimenti per pareti e pavimenti , all’artigiano orafo, e ogni volta si rimette in gioco chiudendo un’attività e aprendone un’altra sempre con grande entusiasmo. Finchè forte delle sue conoscenze dei metalli e delle pietre preziose e non, si dedica alla fabbricazione di cordini per occhiali creando articoli pratici, funzionali ed arricchiti con decorazioni artigianali. Questa rimane la sua attività principale fino ad oggi.
Parallelamente ai suoi lavori Romano, curioso per natura, inventore, instancabile giramondo, amante della natura e degli animali, non ha mai smesso di coltivare i suoi innumerevoli Hobby primo fra tutti la lavorazione del legno. Perfino l’anello di fidanzamento lo fece con il legno del guscio del seme di una pesca.
La passione per l’olivo gli venne durante una vacanza sul Gargano insieme alla famiglia quando per caso conobbe un artigiano che lavorava il legno di olivo con sgorbie e scalpello stando lungo il ciglio della strada per vendere i suoi manufatti ai turisti . Ne rimase talmente affascinato che l’anno successivo sul ciglio di quella strada ad attirare i turisti con le proprie opere artigianali c’era lui. Con il tempo la sua arte si è trasformata in un mestiere e giorno dopo giorno non ha mai smesso di esprimersi attraverso di essa facendone una ragione di vita, ancor più oggi essendo diventato afasico in seguito ad un incidente sul lavoro. Esperto conoscitore di quasi tutti i legni del mondo, con le sue mani esperte ha realizzato gli oggetti più diversi utilizzando tecniche di fine ebanisteria.
Da adolescente Romano portava sempre in tasca una trottola di leccio regalatagli da un falegname di Pomarance dopo che lui aveva passato ore e ore nella sua bottega implorandolo di fargliene una. Un giorno volle provare a rifarla. Da allora è diventato un famoso Trottolaio che porta le sue trottole in giro per i mercati dell’artigianato di tutta Italia e divertendosi a far giocare grandi e piccoli fa quello che gli piace più di ogni altra cosa : “Stare in mezzo alla gente”
Romano vide il mare per la prima volta all’età di tredici anni – il viaggio al mare accompagnato da babbo Olindo è stata la sua prima gita fuori paese – e ne rimase affascinato . Nonostante però che abbia deciso di vivere a Livorno, il legame con Serrazzano il suo paese natale è sempre fortissimo , per lui è sempre il posto più bello del mondo dove appena può si rifugia nel podere lasciatogli da suo padre, il Loto, il suo paradiso in mezzo al bosco .
Gli aneddoti sulla sua vita avventurosa sono innumerevoli e ne vale la pena di andarlo a trovare nel suo magico laboratorio a Livorno o nella sua casa di campagna a Serrazzano per farseli raccontare : la sua porta è sempre aperta per tutti.