I CUORI:
I cuori sono la novità di quest’anno. Dal cuore di piccoli tronchi di legno Romano ricava dei gioielli da usare come ciondoli o come oggetti da collezione. I legni utilizzati sono in prevalenza appartenenti alla macchia mediterranea e spesso hanno inserite applicazioni di pietre che li impreziosiscono. L’idea del cuore Romano l’ha avuta osservando l’archivio di piccoli tronchi che conserva nel suo laboratorio. Ogni ramo di ogni albero nasconde un cuore unico e inconfondibile. Ad un occhio inesperto i legni possono sembrare tutti uguali ma lui sa di riuscire a riconoscere la pianta da cui provengono con un solo sguardo, senza esitazioni, dalle venature, dalla tessitura delle fibre e dal colore ed in ogni pezzo di legno vede e realizza un gioiello diverso. Ispirato anche dall’importanza di diffondere la “cultura” del legno perché tutti possano imparare a riconoscere i legni del mondo come fa lui, dietro ai cuori scrive il nome della pianta di provenienza. Così da ogni piccolo ramo nasce un cuore diverso che ha una propria storia.
I tipi di legno che Romano utilizza per i suoi gioielli sono:
Alaterno, Giuggiolo, , Olmo, Tasso, Lillatro, Leccio, Quercia, Pistacchio, Corbezzolo, Palissandro, Ginepro, Limone, Susino selvatico ma anche Guaiaco, Bois de Rose (Legno di Rosa o Dalbergia), Amoretta ( Legno Serpente), Amboina (Radica di Amboina
LE TROTTOLE:
Il movimento a spirale di un seme di acero che cade dall’albero , la rotazione impressa agli utensili forgiati in pietra e usati come asce o punte di lance e ancor più universalmente l’utilizzo degli strumenti per accendere il fuoco rappresentano ciò che in tempi antichissimi è stata la fonte di ispirazione per l’invenzione della Trottola.
La Trottola è uno dei giochi più antichi utilizzati dall’uomo attratto e affascinato dall’idea di poter imprimere con la propria forza ad un oggetto quel continuo roteare veloce e potente che tanto incanta grandi e piccoli.
Romano ha cominciato a forgiare Trottole non solo per riscoprire il gioco che lo ha accompagnato durante la sua infanzia ma anche e soprattutto per divertimento, ogni volta che lancia una Trottola i suoi occhi brillano e sul suo volto si stampa un sorriso compiaciuto. Lui infatti oltre ad essere un appassionato costruttore di Trottole ne è anche un abilissimo lanciatore e non si stanca mai di insegnare a chiunque lo chieda l’arte e la tecnica del lancio che può essere articolato in mille modi ma sicuramente richiede un polso forte ed un braccio deciso e scattante.
Le Trottole che Romano costruisce sono fatte con i legni più diversi, sono spesso basate su meccanismi più o meno sofisticati e soprattutto non sono mai uguali una all’altra. Ogni Trottola è un pezzo unico.
I BICCHIERI:
I bicchieri sottilissimi come cristalli sono nati da un’ispirazione che Romano ebbe non appena uscito dall’Ospedale dopo il suo incidente che lo tenne per una settimana in coma. Dopo un mese dall’incidente, una volta tornato a casa non riuscendo più a lavorare se ne stette per giorni e giorni seduto nel suo laboratorio a guardare gli attrezzi e i suoi amati legni finchè all’improvviso riprese in mano le sue sgorbie e cominciò a tornire bicchieri. Deformi, storti, bucati, inclinati, grandi, piccoli, ma tutti così sottili da sembrare quasi trasparenti, un mare di bicchieri fino a riempire tutti i pensili da casa sua.